il corpo che danza
“I poeti del ‘200 chiamavano «stanza», cioè «dimora capace e ricettacolo», il nucleo esistenziale della loro poesia, perché esso custodiva, insieme a tutti gli elementi formali della canzone, quel joi d’amor che essi affidavano come unico oggetto alla poesia. Ma che cos’è quell’oggetto? A quale godimento la poesia dispone la sua «stanza» come «grembo» di tutta l’arte? Su cosa si richiude così tenacemente il suo trobar?”
[Giorgio Agamben, Stanze]
Oggi alle 18.30 presso la Galleria San Ludovico, una speciale performance di Virgilio Sieni dal titolo Stanze: accenni e sguardi sul corpo come luogo, intende aprire, nel corpo che danza, dei canali intimi e nascosti, in forma di gesto come pratica dell’uomo nel mondo contemporaneo.
Virgilio Sieni, coreografo e danzatore, ha maturato una lunga esperienza nel panorama internazionale a fianco di artisti visivi e compositori contemporanei. Si è formato nella danza classica e contemporanea ad Amsterdam, New York e Tokyo; la sua formazione si è intersecata con lo studio delle arti visive, di architettura e arti marziali. Nell’83 fonda il gruppo Parco Butterfly e nel ‘92 la Compagnia Virgilio Sieni Danza, con la quale svolge un intenso e originale lavoro di ricerca coreografica e scenica. Dal 2003 Virgilio Sieni dirige a Firenze CANGO Cantieri Goldonetta: uno spazio da lui ideato, all’interno di in un edificio storico dell’Oltrarno, attrezzato per le pratiche del corpo, l’ospitalità di artisti, la frequentazione e la visione, la ricerca sui linguaggi contemporanei dell’arte. A partire dalle esperienze della Compagnia e di CANGO, nel 2007 Virgilio Sieni ha fondato l’Accademia sull’arte del gesto: un contesto innovativo finalizzato alla trasmissione delle pratiche artistiche e alla definizione di un nuovo rapporto tra formazione e produzione, rivolto sia a professionisti che a gruppi di neofiti della danza, dall’infanzia alla terza età.