la straordinaria invenzione di Hugo Cabret
L’appuntamento è per le 16.00 di sabato 26 marzo alla Galleria San Ludovico.
L’incontro è con Brian Selznick, scrittore e illustratore nato nel New Jersey nel 1966. Ha pubblicato il primo libro nel 1991 e vinto più volte premi per il suo lavoro di illustratore per ragazzi, tra cui un Caldecott Honor. Oggi vive tra Brooklyn e San Diego e fa parte della famiglia di produttori che ha fatto la storia del cinema a Hollywood.
A Minimondi presenterà il suo libro “La straordinaria invenzione di Hugo Cabret” ed. Mondadori, in parte romanzo ed in parte graphic novel, il primo libro in cui sono le parole ad illustrare le immagini a carboncino, che scorrono come in un cinema di carta. Il lettore diviene così lo spettatore di un film muto, realizzato da quasi trecento disegni nei toni del grigio, incorniciati di nero, che a tratti si fermano e lasciano spazio alle parole. Il libro mescola fantasia e storia, infanzia ed età adulta, parole e immagini, letteratura e cinema e fa tornare in vita quello straordinario Maestro del cinema che è stato Georges Méliès regalandogli il volto di Remy Charlip. La luna, le luci di una città, una stazione affollata, due occhi spaventati. Le immagini a carboncino scorrono fino a inquadrare il volto di Hugo Cabret, l’orfano che vive nella stazione di Parigi. Nel suo nascondiglio segreto, Hugo coltiva il sogno di diventare un grande illusionista e di portare a termine una missione: riparare l’automa prodigioso che il padre gli ha lasciato prima di morire. Ma, sorpreso a rubare nella bottega di un giocattolaio, Hugo si imbatterà in Isabelle, una ragazza che lo aiuterà a risolvere un affascinante mistero in cui identità segrete verranno svelate e un grande, dimenticato maestro del cinema tornerà in vita. Da questo libro Martin Scorsese ha tratto il suo ultimo film.